A differenza del genere realistico, il figurativo include sia disegni che imitano e riproducono fedelmente la realtà, sia rappresentazioni distorte di soggetti e oggetti, a patto che siano comprensibili.

In questo stile i soggetti sono chiaramente individuabili e identificabili per ciò che sono, in questo caso possono anche coincidere con quelli realistici, che copiano con la maggiore accuratezza possibile un soggetto reale, che può spaziare dal ritratto al paesaggio, alla riproduzione di un oggetto con precisione quasi fotografica.

Cosa significa, dunque, Tatuaggio figurativo? Significa differenziarsi dall’astrattismo, realizzando immagini tratte dal reale con tutte le connotazioni realistiche che le raffigurano.

Significa compiere un lavoro di decifrazione, di ricerca. Il disegno del tatuaggio, infatti, ha valore come “atto”, prima ancora che per la sua importanza grafica. Con l’esplosione di colori, poi, la sua indelebilità è significativa e rappresenta una scelta voluta e non casuale: il marchio è l’espressione, il desiderio, la soggettività.